Mercato svizzero delle seconde case: prezzi in aumento
Mercato svizzero delle seconde case: prezzi in crescita e nuove sfide dopo la crisi di Corona
Cosa considerare quando si acquista una casa vacanze?
Il mercato delle case secondarie in Svizzera continua a registrare prezzi in crescita. Gstaad è uno dei luoghi delle Alpi con i prezzi più alti per gli appartamenti di vacanza, che sono aumentati del 7% fino alla fine di marzo 2023. Secondo uno studio di UBS, il prezzo attuale di un appartamento è di circa un milione, rispetto ai 750.000 franchi dell’anno scorso.
In Engadina e a St. Moritz, una casa secondaria di lusso costa 20.500 franchi al metro quadro. Seguono Flims, Gstaad, Zermatt, Davos, Klosters e la regione della Jungfrau.
L’aumento dei prezzi si spiega con l’epidemia di Corona. Le persone hanno scoperto di lavorare da casa lontano dai centri urbani, il che ha portato a un’esplosione della domanda di case vacanza. A causa dell’iniziativa sulle residenze secondarie, tali proprietà sono ormai rare. Se la situazione politica delle residenze secondarie non dovesse cambiare, potrebbero essere ulteriormente limitate.
Tuttavia, il numero di residenze secondarie è aumentato di oltre 2.500 unità dagli anni 2000 e dal divieto di costruzione, a causa della conversione di case primarie in residenze secondarie. Nei prossimi anni, tuttavia, potrebbe diventare difficile trarre profitto dall’acquisto di una residenza secondaria.
Potrebbe essere in vista la fine dell’aumento dei prezzi. Con la fine della crisi di Corona, le persone vorranno riprendere le loro vecchie abitudini e viaggiare più lontano.
L’aumento dei tassi ipotecari potrebbe anche frenare i prezzi di acquisto elevati. Nell’Oberland bernese i prezzi degli appartamenti di vacanze sono in calo già dall’ottobre 2022. Inoltre, è diventato più difficile ottenere un mutuo per una residenza secondaria. I requisiti di capitale proprio possono arrivare al 30%, rispetto al 20% di una residenza primaria. Anche il capitale della previdenza professionale o del pilastro 3a non può essere utilizzato per l’ammortamento dell’i Anche l’ammortamento è più forte di quello delle residenze primarie.
I costi di manutenzione, soprattutto per gli edifici più vecchi, non devono essere trascurati, dato che i costi dell’energia e dei materiali sono aumentati negli ultimi anni. È inoltre consigliabile considerare le esigenze di rinnovamento prima dell’acquisto. Nel caso di un condominio, è necessario verificare l’ammontare del fondo di ristrutturazione. Al momento dell’acquisto occorre tenere conto anche delle spese notarili e di trasferimento.
Se si possiede un immobile per le vacanze, l’ufficio delle imposte aggiunge al reddito una tassa sul valore locativo stimato, che è imponibile nel cantone in cui si trova l’immobile. Se l’immobile viene affittato, il reddito da locazione viene aggiunto al valore dell’affitto, ma gli interessi e i costi di manutenzione possono essere dedotti. Il reddito degli appartamenti di vacanze è solitamente inferiore rispetto a quello di altre proprietà e in bassa stagione questi alloggi sono spesso difficili da affittare.
I prezzi elevati degli alloggi sono possibili solo in destinazioni turistiche come la regione della Jungfrau, che registra un tasso di occupazione annuale di appena il 60%. Le fluttuazioni dei prezzi sono quindi più pronunciate per le case vacanza. È consigliabile riflettere attentamente prima di intraprendere l’acquisto di un immobile di vacanze.
Infine, bisogna considerare che l’iniziativa di limitare la costruzione di residenze secondarie potrebbe essere indebolita e le nuove proprietà potrebbero inondare il mercato, portando a un calo generale dei prezzi. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare le statistiche UBS.